RX Seni paranasali

 

 

Tra gli esami di routine per la sintomatologia della sinusite troviamo la radiografia dei seni paranasali. Questo esame medico radiologico risulta utile per la valutazione delle strutture pneumo-ossee del cranio.
Le ossa del viso presenti intorno al naso contengono delle cavità conosciute come seni paranasali, le quali circondano occhi, naso e guance. I seni paranasali sono utili all’organismo per aumentare le percezioni degli odori, alleggerire il massiccio frontale e rendere il cranio meno pensante nel suo complesso. La radiografia dei seni paranasali viene prescritta maggiormente per lo studio di patologie flogistiche (che possono essere acute, ricorrenti, sub-acute, croniche). Queste patologie flogistiche ed allergiche sono spesso causa di algie resistenti a terapia, conosciute meglio come sinusite e rinosinusite; in particolare la rinosinusite può essere classificata in rinosinusite: acuta, cronica, cronica micotica dei seni paranasali.


COME VIENE ESEGUITA LA RADIOGRAFIA DEI SENI PARANASALI?
La radiografia dei seni paranasali è un esame di breve durata eseguito tramite impiego di radiazioni ionizzanti; il fascio di raggi X prodotto dal tubo radiogenico interagisce con il corpo del paziente fornendo un’immagine accurata della zona dei seni. L’esame standard consiste nell’acquisizione di due radiogrammi: uno posteriore-anteriore e uno latero-laterale. La durata media dell’esame è di 10 minuti. La radiografia dei seni paranasali è assolutamente sconsigliata
per le donne in presunto o accertato stato di gravidanza.